“MUSA” museo del sale di Cervia nasce con l’obiettivo di mantenere memoria del lavoro artigianale in salina grazie alla passione di Agostino Finchi ex salinaro, che nella seconda metà degli anni ’80 si adopera insieme ad un gruppo di appassionati per il recupero di materiali legati alla storia della salina di Cervia quali attrezzi da lavoro, documenti, e tutto quanto potesse servire a raccontare lo sviluppo della comunità del sale.
Tutto il materiale raccolto in una mostra permanente, all’interno dei magazzini del sale. Parte integrante del museo è anche la salina artigianale Camillone, una sezione all’aperto dove si produce il prezioso ”oro bianco” di Cervia.
Un sale privo di quel retrogusto amarognolo grazie al clima del luogo e al processo di lavorazione, che fanno si che i sali amari non depositino sul cloruro di sodio se non in minime quantità.
Tutto ciò gli conferisce un gusto dolce, gradevole e delicato che permette di esaltare i sapori dei cibi senza alterarli, ecco il motivo del riconoscimento di presidio Slow Food assegnatogli nel 2004.