L’aspetto attuale del Duomo si deve alla ricostruzione del 1970, in seguito ai danni provocati dai tedeschi nel ’44, e a quella del 1841, ad opera di Giulio Zambianchi. La cattedrale, però, che ha origini anteriori al XII secolo, ha subito ampi rifacimenti anche nel ‘500 con la rimozione di strutture romaniche e gotiche per darle una fisionomia rinascimentale.
Oggi presenta una facciata in laterizio caratterizzata da un pronao neoclassico coronato da un timpano di proporzioni monumentali che poggia su sei colonne di laterizi.
L’interno del duomo è suddiviso in tre navate con colonne corinzie marmorizzate e volte a crociera. Le decorazioni ottocentesche delle navate laterali e della controfacciata (Eraclio trasporta la croce) sono di Pompeo Randi.
Nella navata di sinistra, spiccano il Crocifisso romanico (in fondo) e la grandiosa cappella della Madonna del Fuoco, progettata da Domenico Paganelli e terminata nel 1636 per ospitare l’immagine trecentesca della Madonna con il Bambino, una delle più antiche xilografie conosciute. La Madonna del Fuoco, patrona di Forlì, è venerata presso la cattedrale dal 1428, in seguito al miracolo.
Nel Settecento la cappella fu rivestita di marmi e la cupola decorata con l’affresco dell’Assunzione di Carlo Cignani (1702-1706), mentre nel sottarco si trova l’ottocentesco Miracolo della Madonna del Fuoco di Pompeo Randi.
Da notare, nella cappella di Sant’Anna, sempre lungo la navata sinistra, un San Rocco di Marco Palmezzano alla parete.
A metà della navata di destra si apre invece la cappella del SS. Sacramento, a forma ottagonale, disegnata da Pace di Maso del Bombace nel 1490, arricchita poi di marmi e affreschi; ospita il fonte battesimale esagonale (1504), scolpito con scene della vita del Battista e di San Valeriano, in fondo, e l’affresco di Pompeo Randi Invenzione e riconoscimento della S. Croce (1875), nell’abside dell’altare maggiore.
Nell’Archivio Capitolare (visitabile rivolgendosi in Sagrestia), si trovano reliquiari del Trecento, la Madonna del Voto, tela di Felice Cignani e la quattrocentesca lunetta con il Miracolo della Madonna del Fuoco.
Orari Orario feriale apertura
Dalle 6.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Orario festivo apertura
Dalle 6.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Recapiti Curia Vescovile 0543 34834
www.diocesiforli.it
Approfondisci Terra del Sole - Palazzo Pretorio o dei Commissari »
Approfondisci Forlimpopoli - Teatro comunale "Giuseppe Verdi" »
Approfondisci Terra del Sole - Castello del Capitano delle Artiglierie e bastione di Sant'Andrea »
Approfondisci Forlimpopoli - Rocca Ordelaffa di Forlimpopoli »
Approfondisci Terra del Sole - Palazzo dei Provveditori e della Cancelleria »
Approfondisci Forlimpopoli - MAF Museo Archeologico di Forlimpopoli "Tobia Aldini" »
Approfondisci Terra del Sole - Il Castello di Montepoggiolo »
Approfondisci Castrocaro Terme - Battistero di San Giovanni alla Murata »
Approfondisci Terra del Sole - Castello del Capitano di Piazza »
Approfondisci Castrocaro Terme - Chiesa di San Francesco Saverio (ora dei Caduti) »
Approfondisci Castrocaro Terme - Chiesa Parrocchiale dei SS. Nicolò e Francesco »