Montefiore Conca è la capitale medievale della Valle del Conca e certamente fu uno dei paesi prediletti della famiglia Malatesta; è un luogo affascinante e storicamente importante che, non a caso, fa parte del prestigioso circuito dei Borghi più belli d’Italia e delle Bandiere Arancioni.
Il castello, sfruttando le sue geometrie severe ed imponenti, domina il borgo come sentinella di pietra delle terre malatestiane e offre scorci davvero unici poiché sorge su un promontorio da cui lo sguardo può abbracciare la costa da Fano a Ravenna.
Costruito per volontà di Malatesta III detto “il Guastafamiglia” all’incirca intorno al 1337, divenne una vera residenza nobiliare di lusso scelta in seguito come dimora preferita da alcuni membri della potente famiglia: Galeotto Malatesta detto l’Ardito, fratello di Guastafamiglia, Malatesta IV detto l’Ungaro, nipote dello stesso e diede i natali a Malatesta Novello nel 1377 (detto “Belfiore”) figlio dell’Ardito.
Gli splendidi affreschi trecenteschi realizzati da Jacopo Avanzi presenti nella sala “dell’Imperatore” che si ispirano all’Eneide, rendono prezioso e unico l’ambiente che vanta dimensioni davvero ragguardevoli; la bella volta un tempo completamente affrescata si trova a ben 13,70 mt da terra.
Il castello nei secoli ospitò personalità importanti come il Re d’Ungheria, l’Imperatore Sigismondo, alcuni Papi fra i quali Gregorio XII e il famoso Papa guerriero Giulio II.
Sorto sulle rovine di un’antica struttura ad uso esclusivamente difensivo (il Castrum Montis Floris) di cui troviamo documenti storici già dal lontano XII° secolo, subì nel corso dei secoli alcuni rimaneggiamenti strutturali compiuti per lo più da Malatesta Ungaro e successivamente da Sigismondo Pandolfo che lo adattò, irrobustendolo, all’arrivo delle prime armi da fuoco.
L’ultimo Malatesta alla rocca fu proprio Sigismondo Pandolfo che, a causa della scomunica ricevuta, dovette arrendersi al volere di Papa Pio II Piccolomini e al suo Legato Pontificio Niccolò Forteguerri dei quali rimangono gli stemmi ben visibili sulla porta Curina.
Purtroppo il destino di questa splendida fortezza mise fine agli inizi del XVII° secolo ai suoi antichi fasti; fu infatti completamente abbandonata e rimase per più di tre secoli e mezzo nell’oblio, fino a quando negli anni cinquanta del novecento, iniziarono i complessi lavori di ricostruzione e di recupero terminati con l’ultima fase di restauro negli anni duemila.
Orari Dal 1 luglio al 15 settembre: dal martedì alla domenica 10-13 e 14-19. Nei mesi di luglio e agosto: aperture serali mercoledì e venerdì dalle 21-23. Da metà settembre alla fine di ottobre: ogni sabato e domenica 10-13 e 14-19. Da novembre a marzo: domenica 10- 13 e 14-18.
Da aprile a giugno: sabato e domenica 10-13 e 14-19.
Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.
Recapiti 0541 980179
349 4449144
roccadimontefioreconca@gmail.com
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