La bellezza, la grazia e l’eleganza rendono questo antico e piccolo teatro uno dei grandi gioielli di Sant’Agata Feltria. La sua caratteristica principale è quella di essere completamente in legno, dalla cavea, alle colonne portanti, al palcoscenico e di essere quindi uno dei teatri più antichi d’Italia creati con questo materiale. Nell’anno 1605 Orazio Fregoso, signore di Sant’Agata Feltria, fa costruire sulla piazza un nuovo edificio pubblico: il “Palazzone”, e all’interno, al piano terra, riserva una sala utilizzata dalla gioventù santagatese per effettuare recite e rappresentazioni teatrali. Nel 1723, ad opera della Società Condomini, si ricava in quell’ambiente, che già dal 1690 viene chiamato “teatro”, un teatro vero e proprio, composto da palcoscenico e platea. Nel 1743, sempre su incarico della predetta società, si inizia la costruzione dei primi 26 palchetti e 10 anni più tardi i lavori sono ultimati con la costruzione del terzo ordine. Inizialmente luogo di divertimento aperto a tutti, il teatro diviene, poco a poco, un ambiente sempre più raffinato e colto, appannaggio esclusivo della nuova e ricca borghesia santagatese. Di alto livello l’attività musicale e teatrale grazie anche alla nascita, nel 1838, dell’Accademia Filarmonica, composta da giovani dilettanti in musica che chiamano come maestro un giovane ventenne ravennate, che diviene poi uno dei più importanti direttori d’orchestra: Angelo Mariani, amico di Verdi ed interprete principale delle sue opere. Nella seconda metà del 1800 il teatro conosce un periodo di declino, superato grazie ad urgenti lavori di restauro che portano ad una sistemazione della struttura e ad una nuova inaugurazione tenutasi il primo settembre 1872. In quell’occasione il teatro è dedicato al maestro Angelo Mariani, che proprio a Sant’Agata inizia la sua splendida carriera e che sempre rimane legato alla nostra terra e alla sua gente. Nel 1922 il teatro conosce il suo momento più prestigioso quando, in una memorabile serata, ospita l’orchestra del teatro “La Scala” di Milano, invitata dall’impresario santagatese Ciro Ragazzini, con la presentazione del “Rigoletto” di Verdi. Nel dopoguerra il Mariani è adibito a sala cinematografica e a sala da ballo per i veglioni di carnevale, fino alla definitiva chiusura avvenuta negli anni settanta per la mancanza dei requisiti di sicurezza. Nel maggio 1986 la Società Condomini cede gratuitamente il teatro al Comune di Sant’Agata Feltria, che accetta la donazione. La struttura è però chiusa ormai da anni, quasi addormentata all’ombra della sua antica storia. L’impulso alla ristrutturazione arriva nel 1992 quando Vittorio Gassmann sceglie proprio il teatro Angelo Mariani per recitare e registrare la Divina Commedia per la Rai. Due anni più tardi iniziano i lavori di restauro e nel settembre 2002 il Mariani riapre le porte mostrando tutto il suo antico splendore. Dal 2010 il teatro è gestito dal Comitato per la Salvaguardia e il Decoro dei Beni Storici e Culturali di Sant’Agata Feltria, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Commedie, concerti, eventi culturali ne caratterizzano la stagione ed è garantita l’apertura per le visite del pubblico.
Orari Da ottobre a maggio, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17,30 o a richiesta chiamando il numero 3389213702; da giugno a settembre da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Recapiti 338 9213702
333 5739172
Approfondisci Sant'Agata Feltria - Percorso fontane d'arte »
Approfondisci Sarsina - Museo Archeologico Nazionale di Sarsina »
Approfondisci Sant'Agata Feltria - Museo delle Arti Rurali »
Approfondisci Pennabilli - Piazza Vittorio Emanuele II e il Duomo »
Approfondisci Pennabilli - MUSSS Museo Naturalistico del Parco Sasso Simone e Simoncello »
Approfondisci Pennabilli - Museo "Il mondo di Tonino Guerra" »
Approfondisci Pennabilli - Orto dei frutti dimenticati e rifugio delle Madonne abbandonate »
Approfondisci Pennabilli - Museo "I luoghi di Fra' Orazio e il Tibet" »
Approfondisci Verghereto - Chiesa di Santa Maria in Montegiusto »